NUOVA SCUOLA PRIMARIA
La creazione di un polo scolastico a Pont Canavese, in provincia di Torino, prevede l’inserimento di una nuova scuola primaria all’interno di un’area dove sono attualmente presenti un salone polivalente, la scuola media, una palestra e uno spazio attrezzato con giochi all’aperto.
Il progetto, che ha ottenuto il terzo premio, è stato sviluppato a partire dal contesto geografico e culturale in cui si inserisce, prendendo spunto da elementi tipici e caratteristici – lo skyline delle montagne circostanti, le vaste aree boscate, i caratteri tipologici dell’architettura locale, l’evento della transumanza – che si sono tradotti in forma, materiali e tecnologie costruttive.
Così l’edificio è connotato fortemente sia dall’andamento della copertura, un susseguirsi di falde con altezza e inclinazione variabile, sia dai materiali naturali legno e paglia, impiegati nella struttura, nei muri di tamponamento e nel rivestimento esterno di pareti e copertura. L’obiettivo è la creazione di un organismo unitario e sostenibile, che risponda ai principi della bioarchitettura nella distribuzione funzionale, nella composizione volumetrica e nelle scelte impiantistiche. Un esempio di innovazione che dialoga con la tradizione, una “scuola-maestra” che sia essa stessa, in quanto edificio pubblico destinato all’ istruzione e al futuro, un insegnamento per i piccoli fruitori e per la comunità.
Il progetto, che ha ottenuto il terzo premio, è stato sviluppato a partire dal contesto geografico e culturale in cui si inserisce, prendendo spunto da elementi tipici e caratteristici – lo skyline delle montagne circostanti, le vaste aree boscate, i caratteri tipologici dell’architettura locale, l’evento della transumanza – che si sono tradotti in forma, materiali e tecnologie costruttive.
Così l’edificio è connotato fortemente sia dall’andamento della copertura, un susseguirsi di falde con altezza e inclinazione variabile, sia dai materiali naturali legno e paglia, impiegati nella struttura, nei muri di tamponamento e nel rivestimento esterno di pareti e copertura. L’obiettivo è la creazione di un organismo unitario e sostenibile, che risponda ai principi della bioarchitettura nella distribuzione funzionale, nella composizione volumetrica e nelle scelte impiantistiche. Un esempio di innovazione che dialoga con la tradizione, una “scuola-maestra” che sia essa stessa, in quanto edificio pubblico destinato all’ istruzione e al futuro, un insegnamento per i piccoli fruitori e per la comunità.