NELL’EX-POLVERIRERA DI IVREA
Il Bando prevedeva la riqualificazione del Parco dell'ex Polveriera, e la realizzazione di un polo per lo sviluppo sostenibile con la promozione del territorio che andasse ad incrementare l’attività già esistente.
L'idea alla base della proposta progettuale sviluppa le potenzialità del Parco, senza pregiudicare la già delicata situazione dello stesso. Si è privilegiato il miglioramento delle strutture esistenti, soprattutto relativamente alla loro efficienza energetica.
Da qui ha preso forma la trasformazione dell'edificio A-Visitor center-La casa sull’albero in un manufatto radicalmente nuovo che non dimentica il vecchio, sviluppando l'idea di casa primitiva ma tecnologicamente avanzata; il Blocco servizi ha perso la sua attuale rigidità visiva, grazie ad una quinta di elementi lignei che accompagnano anche il muro di cinta, svuotandolo della sua funzione di barriera che esclude, a favore di un effetto filtro, che possa incuriosire chi si avvicina; gli edifici B-CIRDA e C-Laboratorio Ambientale, sono stati potenziati spazialmente e funzionalmente, senza dimenticare il discorso dell'impatto ambientale, che nell'edificio D-Showroom multimediale-La casa verde ha la sua espressione più forte, grazie al mimetismo dato dalla tecnica del camouflage.
L'idea alla base della proposta progettuale sviluppa le potenzialità del Parco, senza pregiudicare la già delicata situazione dello stesso. Si è privilegiato il miglioramento delle strutture esistenti, soprattutto relativamente alla loro efficienza energetica.
Da qui ha preso forma la trasformazione dell'edificio A-Visitor center-La casa sull’albero in un manufatto radicalmente nuovo che non dimentica il vecchio, sviluppando l'idea di casa primitiva ma tecnologicamente avanzata; il Blocco servizi ha perso la sua attuale rigidità visiva, grazie ad una quinta di elementi lignei che accompagnano anche il muro di cinta, svuotandolo della sua funzione di barriera che esclude, a favore di un effetto filtro, che possa incuriosire chi si avvicina; gli edifici B-CIRDA e C-Laboratorio Ambientale, sono stati potenziati spazialmente e funzionalmente, senza dimenticare il discorso dell'impatto ambientale, che nell'edificio D-Showroom multimediale-La casa verde ha la sua espressione più forte, grazie al mimetismo dato dalla tecnica del camouflage.
- ente banditore: Comune di Ivrea (To)
- concorso di progettazione
- cronologia: 2009
- progetto: Architetto Silvia Donetti con Arch. Paola Bazzaro, Arch. Angela Ferrari , Arch. Anna Menaldo, Studio FFWD Architettura